Project Description
Il 9 ottobre, Studio KENE ha presentato i progetti realizzati dagli studenti e studentesse durante l’anno accademico 2023/2024. I partecipanti, guidati da Andrea Alessandrini, hanno lavorato intensamente per sviluppare un progetto fotografico personale, esplorando le emozioni e le sfide di tradurre in immagini un tema prestabilito.
Per gli studenti del primo anno, il tema scelto è stato Home, un concetto tanto intimo quanto universale. Con questo progetto, gli allievi hanno intrapreso un percorso di ricerca personale, culminato nella creazione di piccole fanzine fotografiche. Per alcuni, “casa” rappresenta il luogo dell’infanzia; per altri è il quartiere che frequentano ogni giorno, o il rifugio familiare. Rappresentare in immagini il senso di appartenenza e sicurezza ha stimolato ciascuno a esplorare la propria relazione con questo tema centrale della vita.
Durante gli incontri settimanali del laboratorio fotografico, sono emerse riflessioni profonde sulle difficoltà e le sfide di confrontarsi con un tema così intimo e personale. La condivisione di queste esperienze all’interno del gruppo ha creato un ambiente di sostegno e collaborazione, uno degli elementi chiave di Studio KENE.
Gli studenti del secondo anno, invece, hanno realizzato Rome City Guide, una mappa alternativa della città. La fotografia è stata lo strumento principale per raccontare percorsi abituali a Roma, sviluppando piccole guide fotografiche che riflettono l’esperienza quotidiana di chi la vive in prima persona. Attraverso l’esplorazione dei propri tragitti quotidiani – che fossero verso il lavoro, l’università o semplicemente nel quartiere di residenza – gli studenti hanno sviluppato uno sguardo attento ai dettagli nascosti, cogliendo le sottili trasformazioni del paesaggio urbano spesso trascurate dagli osservatori distratti.
Aurelio, uno dei partecipanti, racconta la sua esperienza con Rome City Guide: “Andrea Alessandrini è stato molto bravo nell’indirizzare ciascuno di noi, a partire da un’immagine, verso una tipologia precisa di fotografia, creando una continuità visiva nel nostro racconto. Ogni progetto si focalizzava su forme o colori specifici. Riuscire a far emergere la personalità di ogni fotografo all’interno di un lavoro collettivo mostra l’oggettività di questo lavoro, che è però allo stesso tempo individuale.”
Il risultato finale è una mappa inedita e originale della città, che offre una visione unica e autentica, lontana dai classici itinerari turistici.